open science

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Data e ora:

9 maggio, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Sara Di Giorgio
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Federica Gaspari e Elisa Filippi
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Nel 2024, il progetto di mappatura collaborativa OpenStreetMap (osm)compie 20 anni. Nato inizialmente per garantire l’accesso a dati aperti cartografici, OSM negli anni ha trovato nella sua dinamica comunità di mappatura il suo vero cuore pulsante. L’intervento introdurrà il mondo di OSM, la cosiddetta “Wikipedia delle mappe”, ponendosi l’obiettivo di condividere le storie di gruppi di giovani mappatori attivi in questo ecosistema: PoliMappers (attivi dal 2016 presso il Politecnico di Milano) della rete internazionale di YouthMappers e EUthmappers.


Chi interverrà:

Sara Di Giorgio (moderatrice): lavora al GARR come Open Science Policy & International relation officer e collabora allo sviluppo di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per rafforzare la partecipazione italiana nell'ecosistema EOSC. Attualmente sta lavorando al coordinamento tecnico del progetto Skills4EOSC (2022-2025), co-finanziato dall'Unione Europea in Horizon Europe, per la costruzione di una rete di Centri di Competenza in Europa per la formazione e l'aggiornamento dei ricercatori  e dei professionisti europei e nel campo dei FAIR data e della scienza aperta.

Federica Gaspari (relatrice): dottoranda in geomatica presso il dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano. Nell’ambito del suo progetto di dottorato si occupa di rilievo 3D di infrastrutture civili e di sviluppo di soluzioni open-source per l’esplorazione di dati 3D di alta precisione a supporto del decision-making. Nel 2016 è stata tra i fondatori di PoliMappers, gruppo di mappatori volontari di OpenStreetMap dedicato alla promozione della cultura legata agli open geodata e dell’utilizzo di strumenti FOSS (Free and Open Source) nell’ambito geospaziale.

Elisa Filippi (relatrice): validata come Lead expert del programma europeo URBACT, ha esperienza ultradecennale nella progettazione e gestione di progetti europei, soprattutto nel campo dell'innovazione urbana, della science education e della sostenibilità. Co-fondatrice e vicepresidente dell'associazione Euronike, ha coordinato la progettazione di progetti europei di successo incentrati sull'applicazione delle tecnologie geospaziali, come il progetto "Good Practice" Erasmus + GIS4Schools ed Erasmus + EUthmappers. È Lead project manager del progetto GIS4Schools e coordinatrice delle attività di monitoraggio e valutazione di entrambi i progetti europei. Sta inoltre portando avanti un progetto di ricerca incentrato sullo studio delle modalità di adozione delle tecnologie di Osservazione della Terra da parte delle autorità locali e regionali nell'ambito del Dottorato nazionale sull'Osservazione della Terra presso l'Università La Sapienza di Roma.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

11 aprile, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Valentina Pasquale
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Alessia Smaniotto
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La citizen science è un ambito ben consolidato in molte discipline scientifiche, incluse le scienze umane e sociali. VERA è una nuova piattaforma pensata per facilitare e valorizzare progetti di ricerca partecipativi nelle scienze umane e sociali. In questo tempo di scambio conosceremo meglio VERA e esploreremo il settore in evoluzione della citizen science dal punto di vista delle scienze umane e sociali.


Chi interverrà:

Valentina Pasquale (moderatrice): lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Alessia Smaniotto (relatrice): Alessia Smaniotto sviluppa e coordina progetti di ricerca e innovazione per OpenEdition, centro di ricerca francese dedicato alla comunicazione della ricerca in accesso aperto per le discipline umanistiche e scienze umane e sociali (www.openedition.org). Dal 2018 si specializza nel campo delle ricerche partecipative nelle scienze umane e sociali: membro del gruppo di coordinamento dell'infrastruttura europea OPERAS (operas-eu.org), ne è la referente per la citizen science e rappresenta l'infrastruttura presso la European Citizen Science Association (ECSA).

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

14 marzo, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Gaia Agnello
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La citizen science, o scienza partecipativa, è il coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici. Si applica a moltissimi settori delle scienze, promuovendo un insieme di promettenti iniziative che stanno cambiando il modo con cui la società può interagire con la scienza, contribuendo attivamente a produrre nuova conoscenza. Negli ultimi anni anche in Italia si è sviluppato un crescente interesse per la citizen science. Un gruppo di scienziati e sostenitori della citizen science,  ha promosso diverse iniziative nel corso degli ultimi anni per sviluppare la citizen science in Italia e ha deciso lo scorso anno di fondare l'associazione nazionale Citizen Science Italia ETS. CSI opera con spirito aperto ed inclusivo, per dare voce alle varie anime di questo variegato e stimolante mondo.



Chi interverrà:

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Gaia Agnello (relatrice): MSc in Ecologia, Evoluzione e Conservazione, è Direttrice della Fondazione Sicily Environment Fund. Dal 2014 si occupa di citizen science, con il suo primo progetto di ricerca condotto con l’Imperial College London sulla dimensione sociale della citizen science. Si è occupata di progetti di conservazione basati sulle comunità in Belize e ha lavorato con la European Citizen Science Association (ECSA) a Berlino. Gaia è Vice Presidente di Citizen Science Italia ETS, Ambassador per la citizen science in Italia per il progetto Horizon European Citizen Science (ECS), reviewer per il progetto Horizon IMPETUS.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti entro il giorno prima del live streaming

Data e ora:

8 febbraio 2024, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Silvio Peroni
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La presentazione verterà sul fornire un’introduzione generale di OpenCitations, una infrastruttura Open Science indipendente e no profit dedicata alla pubblicazione di dati citazionali e bibliografici aperti attraverso l’adozione di tecnologie del Web Semantico. In particolare, verranno introdotti alcuni cenni storici realtivi alla “nascita” delle citazioni aperte, per poi dettagliare le principali caratteristiche di OpenCitations in termini di dati e servizi messi a disposizione, oltre che alle collaborazioni in essere con altre infrastrutture del panorama europeo e internazionale dedicate alla ricerca accademica.

Chi interverrà:

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Silvio Peroni (relatore): con un dottorato in Informatica è un Professore Associato presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. Dal 2016, è direttore (con David Shotton) di OpenCitations. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono le tecnologie del Web Semantico, i linguaggi di marcatura per documenti complessi, design pattern per documenti digitali e modellazione di ontologie, e processi automatici di analisi e segmentazione di documenti. In particolare, i suoi recenti contributi hanno riguardato studi teorici e implementazioni tecniche di strumenti per favorire l'interoperabilità semantica di servizi e infrastrutture dedicate alla Scienza Aperta, l'analisi empirica della natura delle citazioni accademiche, studi di bibliometrics e scientometrics, lo studio di interfacce di visualizzazione e navigazione per dati semantici, e lo sviluppo di ontologie per gestire, integrare e interrogare informazioni bibliografiche.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti entro il giorno prima del live streaming

Data e ora:

11 gennaio 2024, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Valentina Pasquale
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Daniele Bailo, Massimo Cocco e Federica Tanlongo
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

L’accesso aperto ai dati scientifici richiede il coinvolgimento delle comunità nel controllo di qualità e nella gestione dei dati, il cosiddetto Research Data Management (RDM). RDM è un processo che richiede sia la sua governance sia competenze e risorse (umane e tecnologiche). L’integrazione di infrastrutture di ricerca per la condivisione e l’accesso ai dati scientifici presuppone il coinvolgimento delle organizzazioni scientifiche nella governance del processo di RDM e nell’adozione di pratiche sostenibili per l’interoperabilità. EPOS (European Plate Observying System, www.epos-eu.org) è l’infrastruttura di ricerca Europea dedicata alla condivisione e il riuso di dati e prodotti di ricerca nel campo delle Scienze della Terra Solida. EPOS integra i dati scientifici generati da diverse infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali (ubicate in 26 paesi) e offre ai ricercatori accesso a una vasta gamma di dati geologici, geofisici e geodetici attraverso un singolo portale, l’EPOS Data Portal (https://www.epos-eu.org/dataportal).

Con la diffusione del paradigma dell'Open Science, l'applicazione dei principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) nella gestione dei dati delle Scienze della Terra è divenuta sempre più fondamentale. Questa presentazione offre una panoramica delle soluzioni adottate da EPOS, con un'attenzione specifica a come i principi FAIR influenzino sia il processo di generazione e cura dei dati sia l’utilizzo dei dati e dei servizi associati nel campo delle Scienze della Terra Solida.

L’EPOS Data Portal, che integra dati, servizi e prodotti della ricerca da più di 250 service provider, è una piattaforma completa che consente ai ricercatori di accedere in modo semplice ai dati FAIR provenienti da varie discipline raggrupapte in 10 diverse comunità tematiche. Nel corso della presentazione esploreremo l'architettura tecnica del portale, mostrando l'approccio innovativo che combina semantica, servizi web e metadati per garantire la FAIRness dei dati.

Nel corso di un lavoro ventennale che ha permesso l’armonizzazione dei dati multidisciplinari attraverso il coinvolgimento delle diverse comunità all’interno delle Scienze della Terra Solida, EPOS ha sviluppato completamente in-house tecnologie software che sono già utilizzate da altri progetti e che, in linea di principio, hanno un potenziale molto più ampio di applicazione: ad esempio per altre comunità scientifiche, ma anche per le PMI e l’industria, grazie al codice sorgente dell’EPOS Data Portal che è stato recentemente rilasciato come open source sotto licenza GPL3 (https://epos-eu.github.io/epos-open-source/). Ora l’obiettivo è quello di ampliare la comunità di sviluppatori coinvolgendo quanti lavorano al riuso del codice sorgente in altri progetti, rafforzando le varie attività di formazione e collaborazione.

Intervengono:

Daniele Bailo: è nato nel 1978 a Roma e ha conseguito una laurea in Informatica e Ingegneria e un dottorato di ricerca. nella scienza dei materiali. La sua carriera iniziale, che va dal 2005 al 2011, ha comportato un lavoro innovativo presso l'Istituto di Sicurezza della Materia (ISM) - CNR, dove si è specializzato nella progettazione e realizzazione di laboratori virtuali di spettrometria a raggi X, contribuendo in modo significativo alla ricerca sulle celle solari in plastica, argomento principale della sua tesi di dottorato. Dal 2011 Daniele è parte integrante dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in particolare nell'ambito del Sistema Europeo di Osservazione delle Placche (EPOS). In qualità di responsabile IT, ha svolto un ruolo fondamentale nell'orchestrare lo sviluppo del portale EPOS e nel definire le strategie IT dell'iniziativa. I suoi interessi di ricerca sono diversi ma mirati e comprendono la gestione delle infrastrutture elettroniche, l'interoperabilità dei sistemi, gli standard dei metadati, gli ambienti di ricerca virtuale, i principi FAIR e il progresso della scienza aperta. Daniele è autore di numerosi articoli scientifici sottoposti a peer review e partecipa attivamente a vari progetti europei, rappresentando la comunità EPOS. Presta inoltre la sua esperienza a comitati consultivi come specialista ICT nell'integrazione di sistemi e nella progettazione di sistemi geoscientifici. Per maggiori informazioni visitate il sito www.danielebailo.it

Massimo Cocco: Massimo Cocco è laureato in fisica e Dirigente di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV di Roma. È coordinatore dell’infrastruttura di ricerca EPOS (European Plate Observing System, www.epos-ip.org). Ha coordinato la Fase Preparatoria e la Fase di Implementazione del Progetto Europeo EPOS: European Plate Observing System, ed è stato direttore esecutivo di EPOS ERIC (2018-2021). La missione di EPOS è l'integrazione a lungo termine delle infrastrutture di ricerca per le Scienze della Terra (www.epos-eu.org). I suoi interessi e competenze includono anche l'accesso aperto a dati e prodotti scientifici e la gestione dei dati della ricerca. La sua esperienza copre anche la gestione delle reti sismiche e delle infrastrutture per il monitoraggio geofisico. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sulla fisica dei terremoti e delle faglie sismogenetiche, in particolare sulla dinamica dei terremoti e sull'interazione tra le faglie, i modelli di sismicità e il verificarsi di terremoti. Ha interessi in tutti gli aspetti della meccanica del terremoto dalle osservazioni dei processi sismogenetici naturali attraverso misure geofisiche e geologiche agli studi sperimentali alla scala del laboratorio. Attualmente è uno dei principali ricercatori del progetto ERC Synergy FEAR (Fault activate and EArthquake Rupture). FEAR mira a eseguire esperimenti controllati di stimolazione di faglie e innesco di terremoti in una nuova struttura sperimentale sotterranea nelle Alpi svizzere (Bedretto Underground Laboratory).

Federica Tanlongo:è a capo dell’unità di Comunicazione di EPOS ERIC, l’organismo europeo che gestisce l’European Plate Observing System, l’Infrastruttura di Ricerca multidisciplinare e distribuita dedicata all’integrazione e riuso di dati e prodotti scientifici della comunità della Terra solida in Europa.Laureata in Filosofia della Scienza, Federica ha ottenuto un Master ICT di secondo livello in Gestione e Progettazione per l'Editoria e la Comunicazione Multimediale conseguito presso l'Università la Sapienza. Prima di approdare in EPOS, ha coordinato per quasi 20 anni l’unità di Comunicazione del GARR, la rete nazionale dell’università e della ricerca. Fin dai suoi esordi nel 2018, Federica ha collaborato alla creazione di ICDI, il tavolo di lavoro che riunisce rappresentanti delle principali Infrastrutture di Ricerca e Infrastrutture Digitali italiane, con l'obiettivo di promuovere sinergie nel campo della scienza aperta a livello nazionale, e in particolare del suo centro di competenza sulla scienza aperta. In rappresentanza di ICDI ha contribuito alla redazione della prima versione della Strategic Research and Innovation Agenda di EOSC. In seguito ha contribuito attivamente a diversi gruppi di lavoro e progetti collegati alla European Open Science Cloud, tra cui attualmente Skills4EOSC. Esperta di comunicazione tradizionale, web e multimediale, divulgazione tecnico-scientifica, ha partecipato a numerosi progetti internazionali occupandosi sia di aspetti di comunicazione e formazione che manageriali.

Valentina Pasquale (moderatrice): lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: Per partecipare all'Open Science Café, che verrà trasmesso in streaming, è necessario andare o sul canale youtube di GARR (https://www.youtube.com/live/LoHap0ixUfI?si=YrhnYakLH7DJAB1f) o sulla Pagina Facebook di GARR (https://www.facebook.com/ReteGARR/) oppure su GARR TV (https://garr.tv/w/7wsCbzSBvv2rnFSew7N9vh) o ancora sulla Pagina Linkedin di GARR (https://www.linkedin.com/company/retegarr/).

Data e ora:

14 dicembre 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Giorgia Lodi e Andrea Nuzzolese
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Secondo l'open data handbook, i dati aperti rappresentano una risorsa eccezionale per la trasparenza e il controllo democratico, la partecipazione, l'autonomia e la crescita economica. Tuttavia, i dati aperti costituiscono una sorta di "minestra di conoscenza", che è intrinsecamente eterogenea per quanto riguarda la sintassi e la semantica. Inoltre, la gestione dei dati aperti di solito comporta problemi comuni associati al trattamento di big data. Questo rende estremamente complesso riutilizzare i dati aperti e sfruttarne appieno il loro valore inestimabile nella maggior parte degli scenari decisionali basati sui dati. Ad esempio, come possono i cittadini, le organizzazioni o gli agenti artificiali prendere decisioni migliori o partecipare a comportamenti sociali collaborativi e attivi? Inoltre, come possono gli agenti naturali o artificiali sfruttare i dati aperti per ottenere solo dati contestuali pertinenti ai loro obiettivi specifici? Nell'ultimo decennio, i Linked Open Data (LOD) sono emersi come un insieme di migliori pratiche e principi per la condivisione di dati aperti interconnessi leggibili dalle macchine su Internet. I LOD, le ontologie e, più in generale, le tecnologie semantiche svolgono un ruolo fondamentale nell'attuazione dei principi FAIR, soprattutto per quanto riguarda l'interoperabilità, la cui adozione è comunemente sopravvalutata o trascurata. Vedremo come le tecnologie semantiche consentono la creazione di set di dati aperti più efficienti, riutilizzabili, interoperabili e accessibili, migliorandoli in grafi di conoscenza.

Intervengono:

Andrea Giovanni Nuzzolese: è primo ricercatore e co-direttore del Semantic Technology Laboratory (STLab) presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR. Laureatosi in Informatica nel 2014 a Bologna, la sua ricerca si concentra su metodologie per l'estrazione di Knowledge Patterns dal Web. I suoi interessi includono ontology design, linked data, Semantic Web, estrazione di conoscenza, natural language understanding e robotica sociale. Ha contribuito al progetto "Interactive Knowledge Stack" (IKS), sviluppando Apache Stanbol. Attualmente, è coinvolto nel progetto H2020 MARIO2 per il supporto a persone anziane con demenza. È anche principal investigator del progetto ANVUR "MIRA" e responsabile scientifico di "TURBO" per la classificazione di contenuti Web. Ha oltre 40 pubblicazioni scientifiche e partecipa attivamente a comitati di programma e revisioni.

Giorgia Lodi: è tecnologa e referente privacy presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC-CNR). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica presso l'Università di Bologna nel 2006. Dal 2011 al 2020 Giorgia è stata consulente dell'Agenzia per l'Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri su temi quali interoperabilità tecnica e semantica, (linked) open data, cloud computing. È stata ed è coinvolta in numerosi progetti europei e nazionali sui temi dell’apertura dei dati, della scienza aperta, dell’interoperabilità semantica e della rappresentazione della conoscenza. È co-fondatrice della spinoff CNR BUP, azienda innovativa nel settore dell’intelligenza artificiale.

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

12 ottobre 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Gabriella Leo
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

L'intervento si propone di esporre i punti fondamentali emersi dalle conclusioni del Consiglio dell'Unione Europea del 23 maggio 2023 sul tema "High-quality, transparent, open, trustworthy and equitable scholarly publishing". Inoltre, verranno presentate le azioni specifiche della Commissione Europea per favorire l'Open Access, con un'attenzione particolare rivolta alla piattaforma editoriale "Open Research Europe".

Intervengono:

Gabriella Leo: policy officer presso l'unità "Open Science and Research Infrastructure" della DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea, in distacco dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Nella DG R&I si occupa di sviluppare e monitorare le politiche europee per l'Open Access e per il coinvolgimento dei cittadini e della società nelle attività di ricerca e innovazione. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea nel 2021, ha lavorato per oltre 30 anni come ricercatrice presso il CNR, focalizzandosi sui materiali avanzati per applicazioni nella sensoristica e nell'optoelettronica.

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: Saranno inviati ai partecipanti entro il giorno prima del webinar trasmesso in streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

14 settembre 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 - 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Simone Aliprandi
15:00 - 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Eravamo già da tempo avvezzi ai sistemi hardware e software in grado di automatizzare molte attività, me negli ultimi mesi l’innovazione tecnologica ha fatto un passo ulteriore, facendo cadere l’ultimo baluardo: quello della creatività. Infatti sono ora disposizione di tutti piattaforme e algoritmi in grado di emulare il processo creativo umano, che ci permettono di creare (anche senza particolari competenze) testi, immagini, musiche di buona qualità, difficilmente distinguibili da quelle di matrice “interamente umana”. Come si pone il diritto d’autore verso questo fenomeno dirompente? Come regolamentare i diritti di utilizzo in un mondo in cui la creatività è sempre più mediata dalle macchine? 

Intervengono:

Simone Aliprandi: avvocato e dottore di ricerca, si occupa da vent'anni di consulenza, ricerca e formazione nel campo della proprietà intellettuale e più in generale del diritto delle tecnologie digitali. Collabora stabilmente come docente con alcuni istituti universitari e ha una florida attività come divulgatore sul web. Ha pubblicato vari libri e articoli, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. La sua più recente monografia è “L’autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell’era dell’AI” (Ledizioni, 2023). Sito web: https://aliprandi.org/.

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

 Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Category: OSC 2023

Data e ora: 

8 giugno 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 - 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Sara Di Giorgio
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Alessio Palmisano
15:00 - 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Quali sono le migliori pratiche di condivisione, diffusione e riproducibilità dei dati in archeologia e i loro vantaggi per la comunità scientifica e pubblica? Ne parliamo con Alessio Palmisano, che presenterà una serie di approcci ed esempi pratici tratti da diversi casi di studio che contribuiscono a promuovere la trasparenza e l'open scholarship. Verranno messe in luce alcune questioni etiche che gli archeologi possono affrontare quando diffondono apertamente i loro set di dati e il conseguente impatto sulle comunità locali e sul patrimonio culturale.

Intervengono:

Alessio Palmisano: Ricercatore a Tempo Determinato B (RTD) specializzato nei metodi per la ricerca archeologica presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università degli Studi di Torino (UNITO). Attualmente sta lavorando a un progetto di ricerca che indaga come le strategie di governo dell'Impero Assiro variassero significativamente a livello regionale e dipendessero, in parte, dalle dinamiche socio-ecologiche a lungo termine prevalenti in diversi enclavi culturali. Il suo lavoro offre preziose prospettive sulle influenze storiche e sociali che hanno plasmato l'evoluzione del governo dell'Impero Assiro.

Sara Di Giorgio (moderatrice): Lavora al GARR come Open Science Policy & International relation officer e collabora allo sviluppo di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per rafforzare la partecipazione italiana nell'ecosistema EOSC. Attualmente sta lavorando al coordinamento tecnico del progetto Skills4EOSC (2022-2025),  co-finanziato dall'Unione Europea in Horizon Europe, per la costruzione di una rete di Centri di Competenza in Europa per la formazione e l'aggiornamento dei ricercatori  e dei professionisti europei e nel campo dei FAIR data e della scienza aperta.

Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato ai partecipanti entro il giorno prima del webinar

Category: OSC 2023

Data e ora:

11 maggio 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Emma Lazzeri
14:40 - 15:00 Presentazione a cura dei relatori
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Un overview di approcci scientifici e strumenti basati su open data per affrontare le sfide globali con una strategia trans-istituzionale, multidisciplinare, integrata e multilivello: dal territorio alla biodiversità.

Chi interverrà:

Emma Lazzeri (moderatrice): lavora per il GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Emma coordina il progetto Skills4EOSC co-finanziato dall'Unione Europea in Horizon Europe.

Alessandro Rizzo, ricercatore dell’IRD, istituto francese di ricerca per lo sviluppo sostenibile, presso DATA-TERRA, infrastruttura di ricerca sul sistema terrestre e l’ambiente, ha conseguito la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Italia) e un dottorato di ricerca in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile. È ricercatore presso l'IRD, l'Istituto francese di ricerca per lo sviluppo sostenibile, con esperienza nella scienza aperta come fattore abilitante per accelerare la sostenibilità e l'adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Negli ultimi anni, nell'ambito dell'Infrastruttura di ricerca francese dedicata al Sistema Terrestre e all’ambiente, DATA-TERRA, è stato coinvolto in progetti relativi a l’EOSC, attualmente è il coordinatore del progetto FAIR-EASE.

Maria Luisa Chiusano,
professoressa di biologia molecolare presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II e responsabile di servizi per il data management e la bioinformatica in collaborazione con la Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn.  Esperta di scienze “omics” e di bioinformatica, si occupa da sempre della formazione e della ricerca nel settore. Responsabile di progetti scientifici italiani ed europei, è relatore invitato in convegni nazionali ed internazionali. Ha progettato e sviluppato numerose banche dati e piattaforme computazionali per l’analisi di dati biologici anche nell’ambito di consorzi internazionali (EU-SOL, SPOT-ITN (EU). Collabora da anni in gruppi di lavoro dedicati alla gestione dati nell’ambito di infrastrutture europee (EMBRC, ELIXIR, EMSO), a supporto della salute ed il benessere (BIG DATA IN HEALTH SOCIETY, ECOFOODFERTILITY, ACTIVE AND HEALTHY AGING (AHA)) ed in progetti EOSC. In particolare ha collaborato in EOSC-Life per la gestione di dati sensibili (WP4) ed è responsabile del WP5 del progetto FAIR-EASE: “Coinvolgimento delle comunità di ricerca: casi d'uso e domini”.

Fabio Terribile,
professore ordinario di pedologia del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli e Centro di Ricerca Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il supporto alla Gestione del Paesaggio e dell'Agroambiente (CRISP), Presidente della Commissione sulla morfologia e micromorfologia del Suolo – Unione Internazionale per le Scienze del Suolo. Laureato in Agraria presso l'Università di Napoli e dottorato di ricerca presso l'Università di Aberdeen (UK). Dal 2002 è professore ordinario presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II ed è stato Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale CRISP (www.crisp.unina.it). È stato Presidente della Società Italiana di Pedologia (2010-2016) ed è attualmente (2018-2022) Presidente della Commissione Mondiale di Morfologia e Micromorfologia del Suolo dell'International Union of Soil Science. È/è stato nel comitato editoriale di Solid Earth, Soil Research, Italian Journal of Agronomy e Guest Editor (Quaternary International, Land Degradation and Development). Inoltre, è/è stato project leader di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali (e.g. COST, LIFE+, H2020) e componente di Board nazionali e internazionali per la valutazione della ricerca (e.g. FP7, FAO). Il suo interesse di ricerca spazia in diversi domini della scienza del suolo e della valutazione del territorio. Attualmente, ha un interesse specifico sui sistema geospaziali di supporto alle decisioni applicati alla gestione ed alla conservazione del suolo. Negli ultimi anni è stato fortemente coinvolto nella politica del suolo a livello nazionale (promotore di una nuova legge sui suoli adottata dal Senato italiano ddl1181) ed europeo (promotore di una petizione di 1400 pedologi europei contro il ritiro della direttiva europea sul suolo).

Giuliano Langella,
professore assistente di pedologia del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli e affiliato al Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il supporto alla Gestione del Paesaggio e dell'Agroambiente (CRISP). Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie ed un dottorato di ricerca in Valutazione e Gestione delle Risorse Agroforestali presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA). Si occupa di pedo-metria e pedo-informatica ed è interessato principalmente alla realizzazione di modello digitali tridimensionale per rappresentare la distribuzione geografica delle caratteristiche (classi e proprietà) dei suoli. Attualmente è un professore di Geografia e Valutazione del Suolo (Agraria) e di Digital Mapping, Geospatial Statistics and Decision Support (Veterinaria). E’ coinvolto in diversi progetti inerenti la salute dei suoli (BENCHMARKS, EU-Horizon), e partecipa in FAIR-EASE. Collabora in Agritech (PNRR) per lo sviluppo di una piattaforma cibernetica geospaziale sottesa alla riduzione dell’uso degli agrofarmaci, in GeoSciences (PNRR) per lo sviluppo di una piattaforma sul consumo di suolo a supporto delle Regioni italiane ed a alla messa a punto di un modello digitale per rappresentare la distribuzione spaziale dei suoli (SOILS4MED, PRIMA).

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del live streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

13 aprile 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Valentina Pasquale
14:40 - 15:10 Presentazione a cura di Francesca Masini e Giulia Caldoni
15:10 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Come rafforzare il supporto alla gestione FAIR dei dati della ricerca e sviluppare una cultura di Open Science all’interno di un Ateneo?
Una risposta unica non esiste. L’Università di Bologna si è messa in gioco e, dopo aver inserito questi obiettivi all’interno del piano strategico per il quinquennio 2022-2027, ha lanciato un progetto, chiamato “Data Steward@Unibo”,  sperimentando una possibile via per supportare i ricercatori e rafforzare la consapevolezza di una corretta gestione dei dati di ricerca.
Il primo passo è stato dotarsi di professionisti, “data steward”, esperti nei diversi domini di ricerca, con esperienza nella gestione FAIR dei dati e nelle tematiche di Open Science.
Il talk vuole essere l’occasione per condividere obiettivi e azioni del progetto, presentare i primi risultati di questa esperienza e le prospettive future.

Chi interverrà:

Valentina Pasquale: lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Francesca Masini: è Professoressa Associata di Linguistica presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di Bologna e Delegata del Rettore per la scienza aperta e i dati della ricerca. In questo ruolo, si occupa di favorire iniziative per l’accesso libero al sapere generato nell’Università, attraverso la creazione di percorsi di sensibilizzazione e supporto ai ricercatori su accesso aperto, dati FAIR e co-creation, e attraverso la partecipazione dell’Ateneo a reti nazionali e internazionali.

Giulia Caldoni: è una biologa, con diversi anni di esperienza come ricercatrice nell’ambito della biologia cellulare e molecolare, ora parte del nuovo team di Data Stewards all'Università di Bologna. Il focus della sua attività di Data Steward è la gestione del dato di ambito biomedico/clinico, attraverso il sostegno e la promozione di pratiche di gestione FAIR del dato durante l'intero ciclo di vita della ricerca.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

9 marzo 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Hai dubbi o domande su questioni relative a Open Science, principi FAIR, gestione dei dati della ricerca e data management plan? vuoi chiarire aspetti legati alle buone pratiche di scienza aperta? Elena Giglia risponde durante la sessione speciale dell’Open Science Café Ask me anything - Chiedi all’esperta!

Chi interverrà:

Elena Giglia: è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del live streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

9 febbraio 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Simone Aliprandi
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La direttiva UE 790/2019 ha introdotto alcuni interessanti casi di libero utilizzo delle opere intellettuali in ambito scientifico-accademico e alla fine del 2021 il legislatore li ha recepiti modificando la legge 633/1941. Facciamo una panoramica commentata delle nuove norme e ipotizziamo alcuni casi d'applicazione concreta

Chi interverrà

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità Open Science all’Università di Torino. Da anni fa parte della rete europea che promuove la Open Science, con la partecipazione attiva a convegni e workshop nazionali e internazionali e a progetti europei. Svolge una intensa attività di formazione e promozione su logiche e vantaggi della scienza aperta e sulla comunicazione scientifica. Ha fatto parte (2019-2020) della Commissione Open Science al Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR). Collabora con il Competence Center di ICDI-Italian Computing and Data Infrastructures su Open Science, EOSC, FAIR data. Fa parte della Task Force Researchers engagement and Adoption in European Open Science Cloud - EOSC Association, ove è delegata dell’infrastruttura di ricerca OPERAS per la Open Science nelle scienze umane e sociali. Fa parte di diversi Comitati scientifici e advisory board. Cura il portale informativo OA@Unito e collabora al portale openscience.it.

Simone Aliprandi: è un avvocato che si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel campo del diritto d’autore e più in generale del diritto dell’ICT. Responsabile del progetto copyleft-italia.it, è membro del network Array e collabora come docente con alcuni istituti universitari. Ha pubblicato articoli e libri sul mondo delle tecnologie open e della cultura libera, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del live streaming

Category: OSC 2023

Data e ora:

12 gennaio 2023, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Emma Lazzeri (GARR)
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Elena Giglia (Università di Torino)
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Guida pratica all’uso di DMPonline, Argos e Data Stewardship Wizard per scrivere un Data Management Plan

Chi interverrà

Emma Lazzeri (moderatrice): lavora per il GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Emma coordina il progetto Skills4EOSC co-finanziato dall'Unione Europea in Horizon Europe.

Elena Giglia (Università di Torino):  è responsabile dell’Unità Open Science all’Università di Torino. Da anni fa parte della rete europea che promuove la Open Science, con la partecipazione attiva a convegni e workshop nazionali e internazionali e a progetti europei. Svolge una intensa attività di formazione e promozione su logiche e vantaggi della scienza aperta e sulla comunicazione scientifica. Ha fatto parte (2019-2020) della Commissione Open Science al Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR). Collabora con il Competence Center di ICDI-Italian Computing and Data Infrastructures su Open Science, EOSC, FAIR data. Fa parte della Task Force Researchers engagement and Adoption in European Open Science Cloud - EOSC Association, ove è delegata dell’infrastruttura di ricerca OPERAS per la Open Science nelle scienze umane e sociali. Fa parte di diversi Comitati scientifici e advisory board. Cura il portale informativo OA@Unito e collabora al portale openscience.it.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Center di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del webinar

Category: OSC 2023

Data e ora:

15 dicembre 2022, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Annalisa Minelli (ISPRA)
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Come tradurre nella pratica di ricerca quotidiana i principi della Open Science? Quali strumenti utilizzare per aprire ogni passo del ciclo di ricerca? Lo sentiremo dall’esperienza concreta della ricercatrice di area scienze naturali di ISPRA, Annalisa Minelli.

Chi interverrà

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Annalisa Minelli (ISPRA): è un Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio con dottorato in Scienze della Terra e Geotecnologie. Specializzata in Sistemi Informativi Geografici Open Source con esperienza decennale applica i principi della Scienza Aperta quotidianamente in ogni aspetto del suo lavoro. Oggi come Tecnologo al DG-SINA (ISPRA) si occupa di mettere a disposizione tramite servizi standard i dati geografici ufficiali Italiani.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del live streaming

Category: OSC 2022

Data e ora:

19 febbraio 2024 - dalle 10.30 alle 12.00

Programma:

1) MalWare più diffusi e problemi comuni nel mondo mobile
2) Alternative di informatica etica e ROM Android
3) Comparazione tra mobileOS (stabili e disponibili in rete)

Breve sommario:

Le necessità di personalizzazione del proprio dispositivo mobile e di auto-controllo dello stesso sono aumentate nel corso degli ultimi anni. Parimenti, si riscontra il frequente bisogno degli utenti di personalizzare il sistema operativo del proprio telefono o la necessità di utilizzare App alternative che tutelino maggiormente i dati personali, che siano più attente ai consumi energetici, ... o ancora che permettano di allungare la vita del dispositivo in termini di memoria e/o batteria. Il webinar, prendendo atto di queste criticità, tenta una prima sintesi e sistematizzazione delle stesse, offrendo  un supporto iniziale a chi volesse imparare a gestire il proprio telefono in autonomia.

Docente:

Alexander Palummo: Dopo una prima formazione in Sistemi Informativi Territoriali presso lo IUAV consegue la laurea magistrale e il dottorato di ricerca in Pianificazione Territoriale presso l'Università di Firenze. Si interessa da sempre di informatica, che applica sia come tecnico che come volontario in attività di contrasto al divario digitale. Si è fatto promotore di svariate istanze ecologiste di cui tiene conto anche in ambito professionale e come docente. Attualmente assegnista di ricerca presso l'Istituto Di BioEconomia del CNR si occupa di dati ambientali e territoriali.

Eventuali requisiti di accesso: Nessun requisito di accesso particolare ma è consigliabile ripassare i fondamenti dell'informatica etica (descritti anche nel webinar precedente dello stesso autore dal titolo "FreeSoftware & Open Source")

Eventuale software da utilizzare per i partecipanti: Si tratta di un webinar teorico per telefoni Android

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti entro il giorno prima del live streaming

Category: Webinar