Data e ora:

15 dicembre 2022, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Annalisa Minelli (ISPRA)
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Come tradurre nella pratica di ricerca quotidiana i principi della Open Science? Quali strumenti utilizzare per aprire ogni passo del ciclo di ricerca? Lo sentiremo dall’esperienza concreta della ricercatrice di area scienze naturali di ISPRA, Annalisa Minelli.

Chi interverrà

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Annalisa Minelli (ISPRA): è un Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio con dottorato in Scienze della Terra e Geotecnologie. Specializzata in Sistemi Informativi Geografici Open Source con esperienza decennale applica i principi della Scienza Aperta quotidianamente in ogni aspetto del suo lavoro. Oggi come Tecnologo al DG-SINA (ISPRA) si occupa di mettere a disposizione tramite servizi standard i dati geografici ufficiali Italiani.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima del live streaming

Data e ora:

10 novembre 2022, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Silvia Bottaro (Commissione Europea)
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La valutazione della ricerca gioca un ruolo fondamentale nelle scelte dei ricercatori. La valutazione attuale, basata principalmente su outputs quali pubblicazioni (e il fattore d’impatto delle riviste in cui sono pubblicate), non è allineata con i criteri della scienza aperta, e rischia di influire negativamente sulla qualità e l’integrità della ricerca. La Commissione Europea ha lanciato un’iniziativa concreta per la riforma dei criteri di valutazione.

Chi interverrà

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Silvia Bottaro (Commissione Europea):  è Legal Officer presso la Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione Europea. Silvia lavora nell’unità Open Science, dove contribuisce all’ulteriore sviluppo e implementazione dell’European Open Science agenda. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea, ha coordinato l’Open Science Working Group del The Guild of European Research-Intensive Universities. Inoltre, ha lavorato come policy officer per federazioni rappresentanti accademie di medicina e il settore ospedaliero in Europa, operando su varie politiche e progetti di ricerca. Silvia è laureata in Politiche europee e affari pubblici presso le Università di Padova e di Strasburgo.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del diritto d’autore in ambito scientifico, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato il giorno prima dello streaming prima agli iscritti

Data e ora:

13 ottobre 2022, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 14:50 Introduzione
14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Bianca Gualandi (Università di Bologna) e di Silvio Peroni (Università di Bologna)
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Come tradurre nella pratica di ricerca quotidiana i principi della Open Science? Quali strumenti utilizzare per aprire ogni passo del ciclo di ricerca? Lo sentiremo dall’esperienza concreta di due ricercatori di area umanistica

Chi interverrà

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Bianca Gualandi (Università di Bologna): Data steward presso l’Area Servizi alla Ricerca. Si occupa di gestione FAIR dei dati della ricerca e svolge l'attività di data steward per le discipline umanistiche. In precedenza si è occupata di editoria accademica ad accesso aperto (Open Book Publishers, Cambridge, UK) e di digital humanities. 

 Silvio Peroni (Università di Bologna): è Professore Associato presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna dove insegna Informatica e Open Science. È un esperto nella descrizione di entità bibliografiche mediante l'uso di tecnologie del Web Semantico e nello sviluppo di strumenti per permettere l'interoperabilità di servizi e infrastrutture Open Science.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del diritto d’autore in ambito scientifico, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato ai partecipanti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

Giovedì 15 settembre 2022, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto
14:40 - 14:50 Introduzione a cura di Sara Di Giorgio
14:50 - 15:05 Presentazione a cura di Emma Lazzeri
15:05 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Horizon Europe sostiene in modo deciso la Open Science. È solo l’ennesima noia burocratica? O la scienza aperta contribuisce a una scienza più efficace, come ha dimostrato il periodo del COVID?

Chi interverrà

Sara Di Giorgio (moderatrice): lavora al Garr come Open Science Policy & International relation officer e nello sviluppo di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per rafforzare la partecipazione italiana nell'ecosistema EOSC.
Attualmente è coinvolta in due progetti europei per lo sviluppo di EOSC: EOSC Pillar (2019-2022) per il  coordinamento e l'armonizzazione delle iniziative nazionali in Italia, Germania, Austria e Belgio e Skills4EOSC (2022-2025) che costruirà una rete di Centri di Competenza in Europa per la formazione e l'aggiornamento dei ricercatori  e dei professionisti europei e nel campo dei FAIR data e della scienza aperta.

Emma Lazzeri: lavora per il Consorzio GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Fa parte di numerosi board internazionali legati ad EOSC e Open Science e collabora a progetti e iniziative sia nazionali che europee.

Elena Giglia: è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i  della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato ai partecipanti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

Giovedì 5 maggio 2022, ore 13:50-15:00

Programma:

13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Roberto Di Cosmo
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Il lavoro scientifico è sempre più legato all'uso di software: 7 ricercatori su 10 riferiscono di non poterne fare a meno, sia che lo sviluppino loro stessi sia che riusino quello di altri. Nell'ambito dell'Open Science finora l'attenzione è stata concentrata sull'accesso alla letteratura e ai dati, lasciando il software in secondo piano. Tuttavia per assicurare una scienza aperta e riproducibile, è essenziale che anche quest'ultimo importante componente sia adeguatamente documentato, curato, conservato, referenziato e reso il più possibile aperto.
Si parlerà del ruolo fondamentale del software nel realizzare una vera scienza aperta nell’Open Science Café di maggio, in cui interverrà Roberto di Cosmo, con supporto alla discussione da parte di Paolo Manghi e Shalini Kurapati come moderatrice. Il café sarà occasione per discutere della problematica, e per conoscere il lavoro di Software Heritage per la cura, la conservazione e il riutilizzo del software, anche nell’ottica delle generazioni future.

Chi interverrà

Shalini Kurapati lavora come “Open Science and Research Data Management Fellow” al Politecnico di Torino (ruolo aggiunto). Il suo ruolo principale è quello di co-fondatrice e CEO di clearbox.ai, si occupa di valutazione e validazione di dati e algoritmi di Intelligenza Artificiale. In passato ha fatto parte del primo progetto di data stewardship istituito presso la TU Delft, per creare competenze e ruoli per consigliare i ricercatori su RDM e FAIR data. Ha 7 anni di esperienza di ricerca all'intersezione di tecnologia, politica e management. È anche una professionista certificata per Certified Information Privacy Professional/Europe (CIPP/E).

Roberto Di Cosmo è professore ordinario di Informatica all'Università Paris Cité e, dopo aver insegnato per quasi un decennio all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, è attualmente distaccato all'Inria.
I suoi interessi di ricerca nell'informatica teorica spaziano dalla programmazione funzionale alla programmazione parallela e distribuita, la semantica dei linguaggi di programmazione, i sistemi di tipi, la riscrittura e la logica lineare.
Più recentemente, si è concentrato sui nuovi problemi scientifici posti dall'adozione generale del software libero, alla cui adozione ha contribuito fino dal 1998 con libri, seminari, articoli e software. Ha creato il gruppo tematico Gruppo tematico Software Libero di Systematic nell'ottobre 2007, poi IRILL, e nel 2010, una struttura di ricerca dedicata al Software Libero e Open Source. Nel 2015 ha creato, e ora dirige, Software Heritage, un'iniziativa internazionale senza scopo di lucro in collaborazione con l'UNESCO per costruire l'archivio universale del codice sorgente del software. Dirige il collegio dedicato al software nel comitato nazionale francese per la Scienza Aperta.

Paolo Manghi è ricercatore presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), a Pisa. Ricopre il ruolo di Chief Technology Officer di OpenAIRE AMKE, coinvolto nel coordinamento scientifico e/o di WP nei progetti H2020 EOSC-Future, EOSC-Enhance, OpenAIRE-Nexus, OpenAIRE-Connect, OpenAIRE-Advance, OpenAIRE2020 e molti altri. Le sue principali aree di interesse scientifico sono oggi le infrastrutture dati per la scienza e le infrastrutture di comunicazione scientifica, con particolare riferimento alle tecnologie a supporto dell’accesso aperto ai prodotti scientifici, la riproducibilità e la valutazione trasparente della scienza.

Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito più recente sull'Open Science. Questo webinar in particolare andrà anche a beneficio dei manager IT delle università e dei policy maker che stanno considerando nuovi strumenti e strategie per la gestione e la condivisione di dati e software in modo FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: Per partecipare al webinar, che verrà trasmesso in streaming, è necessario andare o sul canale youtube di GARR (

) o sulla Pagina Facebook di GARR (https://www.facebook.com/ReteGARR/) oppure su GARR TV (https://www.garr.tv/stream/626f826f9898c648fc38afce) o ancora sulla Pagina Linkedin di GARR (https://www.linkedin.com/company/retegarr/)

Data e ora:

Venerdì 8 aprile 2022, ore 13:50-15:00

Programma:

13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Anna Pelagotti
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Sono sempre di più gli enti finanziatori che supportano l’adesione ai principi della Scienza Aperta. Tra questi c’è l’European Research Council (ERC), un ente da sempre sinonimo di qualità della ricerca con un approccio basato su eccellenza dei candidati e senza limiti su temi di ricerca e discipline. E con un’attenzione particolare riservata alle pratiche dell’Open Science, a partire dalla gestione e condivisione dei dati scientifici. Si parlerà di come ERC sostiene la scienza aperta e cosa in concreto è richiesto ai beneficiari con Anna Pelagotti, policy expert presso ERCEA, l'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo della Ricerca, Emma Lazzeri e Gina Pavone, del Centro di Competenza ICDI.

Chi interverrà

Gina Pavone si occupa di Open Science e Open Access all'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del CNR. Temi su cui svolge anche attività di formazione e supporto all’interno del Competence Centre di ICDI e come National Open Access Desk di OpenAIRE. Coordina il sito open-science.it, è giornalista esperta di analisi di dati. Ha conseguito la laurea magistrale in editoria e giornalismo alla Sapienza di Roma e ha ottenuto il master di secondo livello in big data analytics and social mining all'università di Pisa. Ha partecipato a campagne per l'apertura di dati pubblici e per la trasparenza di istituzioni e amministrazioni pubbliche e ha lavorato come data analyst e data journalist.

Anna Pelagotti è laureata in Ingegneria Elettronica, e attualmente lavora come Policy Expert presso ERCEA, l'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo della Ricerca nell'Unità di Supporto al Consiglio Scientifico, concentrando il suo lavoro sulla scienza aperta e sull'innovazione. In precedenza ha lavorato come Program Officer presso la Commissione Europea. La Dott.ssa Pelagotti è distaccata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche d'Italia - CNR (Istituto Nazionale di Ottica). Ha lavorato per aziende pubbliche e private, iniziando la sua carriera presso Philips Research Eindhoven (Olanda). I suoi principali interessi scientifici coprono un'ampia gamma di argomenti, tra cui la biofotonica e l'imaging digitale, con un'attenzione particolare alla comprensione delle immagini. Ha conseguito anche una laurea in restauro pittorico. È co-fondatrice e proprietaria di Art-Test, azienda specializzata nella fornitura di servizi e dispositivi per la diagnostica e l'autenticazione dell'arte. Ha scritto numerosi articoli scientifici e capitoli di libri, per più di vent'anni è stata revisore e membro di diversi comitati scientifici e detiene 11 brevetti internazionali.

Emma Lazzeri lavora per GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Fa parte di numerosi board internazionali legati ad EOSC e Open Science e collabora a progetti e iniziative sia nazionali che europee


Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito internazionale sulla valutazione della ricerca, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: Per partecipare al webinar, che verrà trasmesso in streaming, è necessario andare o sul canale youtube di GARR (

) o sulla Pagina Facebook di GARR (https://www.facebook.com/ReteGARR/) oppure su GARR TV (https://www.garr.tv/stream/624ea28b689e3dc495e9c1eb) o ancora sulla Pagina Linkedin di GARR (https://www.linkedin.com/company/retegarr/)

Data e ora:

Giovedì 10 marzo 2022, ore 13:50-15:00

Programma:

13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Francesca Di Donato
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La Commissione europea ha avviato nel 2021 un processo che porterà a un accordo per riformare la valutazione della ricerca, che sarà lanciato nell’estate di quest’anno. La Commissione ha inoltre chiesto alle organizzazioni di esprimere il loro interesse a far parte di una coalizione sulla riforma della valutazione della ricerca. La call for interest è stata al momento sottoscritta da oltre 260 organizzazioni.
La coalizione riunirà enti finanziatori, istituzioni di ricerca, autorità o agenzie di valutazione nazionali/regionali, nonché associazioni delle suddette organizzazioni e società scientifiche, tutte impegnate ad attuare riforme dell'attuale sistema di valutazione della ricerca. Parleremo di questo processo con Francesca Di Donato, che rappresenta il CNR nel core group a supporto del team che si sta occupando di redigere l’accordo e che ci aiuterà a chiarire il percorso che si sta delineando in Europa.

Chi interverrà

Emma Lazzeri lavora per il GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Fa parte di numerosi board internazionali legati ad EOSC e Open Science e collabora a progetti e iniziative sia nazionali che europee.

Francesca Di Donato è ricercatrice all'Istituto di Linguistica Computazionale "A. Zampolli" del CNR. Francesca si occupa di comunicazione scientifica e di scienza aperta e di valutazione della ricerca e rappresenta il CNR nel core group che supporta il team di esperti che sta redigendo l’accordo per la riforma della valutazione della ricerca all’interno del processo avviato e supportato dalla Commissione europea. Francesca fa parte del Centro di Competenza di ICDI su Scienza aperta, FAIR e EOSC, e coordina la Task Force su Research careers, recognition and credit della EOSC Association ed è coinvolta in numerose altre iniziative e progetti europei sulla scienza aperta.

Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito internazionale sulla valutazione della ricerca, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: gli iscritti riceveranno il link per lo streaming il giorno prima del webinar

Data e ora:

Giovedì 3 febbraio 2022, ore 13:50-15:00

Programma:

13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Liise Lehtsalu
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Il Data Management Plan non è solo un deliverable obbligatorio per i progetti finanziati in Horizon Europe: è un modo strutturato di pensare alla gestione dei dati della ricerca. Il DMP aiuta i ricercatori a soffermarsi sui dettagli del ciclo di vita del dato, ad affinare il flusso di lavoro e, soprattutto, a non commettere errori fatali come quello di sottostimare i costi relativi alla gestione dei dati. Capiamo cosa è e come si scrive un Data Management Plan con Liise Lehtsalu, Emma Lazzeri con la moderazione di Shalini Kurapati.

Chi interverrà

Liise Lehtsalu lavora nel Research Support Office in Eurac Research (Bolzano) dove fornisce supporto alla definizione e all’implementazione delle strategie e politiche di Eurac Research in ambito di scienza aperta, gestione dei dati di ricerca, etica e integrità di ricerca. Liise coordina e supporta le attività del gruppo di lavoro su Research Data Management, tra cui la Research Data Management Roadmap per Eurac Research, e lavora insieme coi ricercatori sulla integrazione delle pratiche di scienza aperta nei loro progetti. Fa parte di Research Data Alliance e la European Association of Research Managers and Administrators (EARMA).

Emma Lazzeri lavora per il Consorzio GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e informazione su tematiche relative alla scienza aperta. Emma coordina la Task Force di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) per il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC. Fa parte di numerosi board internazionali legati ad EOSC e Open Science e collabora a progetti e iniziative sia nazionali che europee.

Shalini Kurapati lavora come “Open Science and Research Data Management Fellow” al Politecnico di Torino. Il suo ruolo principale è quello di co-fondatrice e CEO di clearbox.ai, si occupa di valutazione e validazione di dati e algoritmi di Intelligenza Artificiale. In passato ha fatto parte del primo progetto di data stewardship istituito presso la TU Delft, per creare competenze e ruoli per consigliare i ricercatori su RDM e FAIR data. Ha 7 anni di esperienza di ricerca all'intersezione di tecnologia, politica e management.È anche una professionista certificata per Certified Information Privacy Professional/Europe (CIPP/E)


Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del diritto d’autore in ambito scientifico, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato ai partecipanti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

Giovedì 13 gennaio 2022, ore 13:50-15:00

Programma:

13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Valentina Pasquale
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Per praticare una corretta gestione dei dati e degli altri risultati della ricerca è essenziale avere un supporto adeguato. Il data steward è una nuova figura professionale, nata per facilitare i principi dell’Open Science e di cui ci sarà grande bisogno nel mondo della ricerca: secondo una stima della Commissione europea dovranno esserci 500.000 di questi professionisti in Europa entro il 2027. Dunque chi è e cosa fa il data steward? Di base è una figura di supporto al ricercatore, un esperto nella gestione dei dati e degli altri risultati della ricerca che ha competenze tecniche, legali ed etiche. Si parlerà del ruolo e delle competenze di questa nuova figura professionale nell’Open Science café di gennaio con Shalini Kurapati e Valentina Pasquale.

Chi interverrà

Maria Bellantone si occupa di portare avanti le attività e policy istituzionali sui vari fronti della scienza aperta ad Eurac Research, dove lavora nel gruppo di supporto alla ricerca. In passato ha lavorato per case editrici scientifiche internazionali occupandosi di riviste, libri e più recentemente di piattaforme aperte (F1000Research), curando anche collaborazioni con svariate istituzioni e società scientifiche. La sua formazione accademica è partita dalla chimica per finire alla scienza dei materiali, passando attraverso le biotecnologie.

Valentina Pasquale lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Università di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Shalini Kurapati lavora come “Open Science and Research Data Management Fellow” al Politecnico di Torino. Il suo ruolo principale è quello di co-fondatrice e CEO di clearbox.ai, si occupa di valutazione e validazione di dati e algoritmi di Intelligenza Artificiale. In passato ha fatto parte del primo progetto di data stewardship istituito presso la TU Delft, per creare competenze e ruoli per consigliare i ricercatori su RDM e FAIR data. Ha 7 anni di esperienza di ricerca all'intersezione di tecnologia, politica e management. È anche una professionista certificata per Certified Information Privacy Professional/Europe (CIPP/E)


Destinatari

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del diritto d’autore in ambito scientifico, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti qualche giorno prima del webinar