Data e ora:

11 aprile, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Valentina Pasquale
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Alessia Smaniotto
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La citizen science è un ambito ben consolidato in molte discipline scientifiche, incluse le scienze umane e sociali. VERA è una nuova piattaforma pensata per facilitare e valorizzare progetti di ricerca partecipativi nelle scienze umane e sociali. In questo tempo di scambio conosceremo meglio VERA e esploreremo il settore in evoluzione della citizen science dal punto di vista delle scienze umane e sociali.


Chi interverrà:

Valentina Pasquale (moderatrice): lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Alessia Smaniotto (relatrice): Alessia Smaniotto sviluppa e coordina progetti di ricerca e innovazione per OpenEdition, centro di ricerca francese dedicato alla comunicazione della ricerca in accesso aperto per le discipline umanistiche e scienze umane e sociali (www.openedition.org). Dal 2018 si specializza nel campo delle ricerche partecipative nelle scienze umane e sociali: membro del gruppo di coordinamento dell'infrastruttura europea OPERAS (operas-eu.org), ne è la referente per la citizen science e rappresenta l'infrastruttura presso la European Citizen Science Association (ECSA).

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti il giorno prima della diretta streaming

Data e ora:

14 marzo, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Gaia Agnello
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La citizen science, o scienza partecipativa, è il coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici. Si applica a moltissimi settori delle scienze, promuovendo un insieme di promettenti iniziative che stanno cambiando il modo con cui la società può interagire con la scienza, contribuendo attivamente a produrre nuova conoscenza. Negli ultimi anni anche in Italia si è sviluppato un crescente interesse per la citizen science. Un gruppo di scienziati e sostenitori della citizen science,  ha promosso diverse iniziative nel corso degli ultimi anni per sviluppare la citizen science in Italia e ha deciso lo scorso anno di fondare l'associazione nazionale Citizen Science Italia ETS. CSI opera con spirito aperto ed inclusivo, per dare voce alle varie anime di questo variegato e stimolante mondo.



Chi interverrà:

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Gaia Agnello (relatrice): MSc in Ecologia, Evoluzione e Conservazione, è Direttrice della Fondazione Sicily Environment Fund. Dal 2014 si occupa di citizen science, con il suo primo progetto di ricerca condotto con l’Imperial College London sulla dimensione sociale della citizen science. Si è occupata di progetti di conservazione basati sulle comunità in Belize e ha lavorato con la European Citizen Science Association (ECSA) a Berlino. Gaia è Vice Presidente di Citizen Science Italia ETS, Ambassador per la citizen science in Italia per il progetto Horizon European Citizen Science (ECS), reviewer per il progetto Horizon IMPETUS.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti entro il giorno prima del live streaming

Data e ora:

8 febbraio 2024, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Silvio Peroni
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

La presentazione verterà sul fornire un’introduzione generale di OpenCitations, una infrastruttura Open Science indipendente e no profit dedicata alla pubblicazione di dati citazionali e bibliografici aperti attraverso l’adozione di tecnologie del Web Semantico. In particolare, verranno introdotti alcuni cenni storici realtivi alla “nascita” delle citazioni aperte, per poi dettagliare le principali caratteristiche di OpenCitations in termini di dati e servizi messi a disposizione, oltre che alle collaborazioni in essere con altre infrastrutture del panorama europeo e internazionale dedicate alla ricerca accademica.

Chi interverrà:

Elena Giglia (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.

Silvio Peroni (relatore): con un dottorato in Informatica è un Professore Associato presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. Dal 2016, è direttore (con David Shotton) di OpenCitations. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono le tecnologie del Web Semantico, i linguaggi di marcatura per documenti complessi, design pattern per documenti digitali e modellazione di ontologie, e processi automatici di analisi e segmentazione di documenti. In particolare, i suoi recenti contributi hanno riguardato studi teorici e implementazioni tecniche di strumenti per favorire l'interoperabilità semantica di servizi e infrastrutture dedicate alla Scienza Aperta, l'analisi empirica della natura delle citazioni accademiche, studi di bibliometrics e scientometrics, lo studio di interfacce di visualizzazione e navigazione per dati semantici, e lo sviluppo di ontologie per gestire, integrare e interrogare informazioni bibliografiche.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: verrà inviato agli iscritti entro il giorno prima del live streaming

Data e ora:

11 gennaio 2024, ore 14:30-15:30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Valentina Pasquale
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Daniele Bailo, Massimo Cocco e Federica Tanlongo
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

L’accesso aperto ai dati scientifici richiede il coinvolgimento delle comunità nel controllo di qualità e nella gestione dei dati, il cosiddetto Research Data Management (RDM). RDM è un processo che richiede sia la sua governance sia competenze e risorse (umane e tecnologiche). L’integrazione di infrastrutture di ricerca per la condivisione e l’accesso ai dati scientifici presuppone il coinvolgimento delle organizzazioni scientifiche nella governance del processo di RDM e nell’adozione di pratiche sostenibili per l’interoperabilità. EPOS (European Plate Observying System, www.epos-eu.org) è l’infrastruttura di ricerca Europea dedicata alla condivisione e il riuso di dati e prodotti di ricerca nel campo delle Scienze della Terra Solida. EPOS integra i dati scientifici generati da diverse infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali (ubicate in 26 paesi) e offre ai ricercatori accesso a una vasta gamma di dati geologici, geofisici e geodetici attraverso un singolo portale, l’EPOS Data Portal (https://www.epos-eu.org/dataportal).

Con la diffusione del paradigma dell'Open Science, l'applicazione dei principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) nella gestione dei dati delle Scienze della Terra è divenuta sempre più fondamentale. Questa presentazione offre una panoramica delle soluzioni adottate da EPOS, con un'attenzione specifica a come i principi FAIR influenzino sia il processo di generazione e cura dei dati sia l’utilizzo dei dati e dei servizi associati nel campo delle Scienze della Terra Solida.

L’EPOS Data Portal, che integra dati, servizi e prodotti della ricerca da più di 250 service provider, è una piattaforma completa che consente ai ricercatori di accedere in modo semplice ai dati FAIR provenienti da varie discipline raggrupapte in 10 diverse comunità tematiche. Nel corso della presentazione esploreremo l'architettura tecnica del portale, mostrando l'approccio innovativo che combina semantica, servizi web e metadati per garantire la FAIRness dei dati.

Nel corso di un lavoro ventennale che ha permesso l’armonizzazione dei dati multidisciplinari attraverso il coinvolgimento delle diverse comunità all’interno delle Scienze della Terra Solida, EPOS ha sviluppato completamente in-house tecnologie software che sono già utilizzate da altri progetti e che, in linea di principio, hanno un potenziale molto più ampio di applicazione: ad esempio per altre comunità scientifiche, ma anche per le PMI e l’industria, grazie al codice sorgente dell’EPOS Data Portal che è stato recentemente rilasciato come open source sotto licenza GPL3 (https://epos-eu.github.io/epos-open-source/). Ora l’obiettivo è quello di ampliare la comunità di sviluppatori coinvolgendo quanti lavorano al riuso del codice sorgente in altri progetti, rafforzando le varie attività di formazione e collaborazione.

Intervengono:

Daniele Bailo: è nato nel 1978 a Roma e ha conseguito una laurea in Informatica e Ingegneria e un dottorato di ricerca. nella scienza dei materiali. La sua carriera iniziale, che va dal 2005 al 2011, ha comportato un lavoro innovativo presso l'Istituto di Sicurezza della Materia (ISM) - CNR, dove si è specializzato nella progettazione e realizzazione di laboratori virtuali di spettrometria a raggi X, contribuendo in modo significativo alla ricerca sulle celle solari in plastica, argomento principale della sua tesi di dottorato. Dal 2011 Daniele è parte integrante dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in particolare nell'ambito del Sistema Europeo di Osservazione delle Placche (EPOS). In qualità di responsabile IT, ha svolto un ruolo fondamentale nell'orchestrare lo sviluppo del portale EPOS e nel definire le strategie IT dell'iniziativa. I suoi interessi di ricerca sono diversi ma mirati e comprendono la gestione delle infrastrutture elettroniche, l'interoperabilità dei sistemi, gli standard dei metadati, gli ambienti di ricerca virtuale, i principi FAIR e il progresso della scienza aperta. Daniele è autore di numerosi articoli scientifici sottoposti a peer review e partecipa attivamente a vari progetti europei, rappresentando la comunità EPOS. Presta inoltre la sua esperienza a comitati consultivi come specialista ICT nell'integrazione di sistemi e nella progettazione di sistemi geoscientifici. Per maggiori informazioni visitate il sito www.danielebailo.it

Massimo Cocco: Massimo Cocco è laureato in fisica e Dirigente di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV di Roma. È coordinatore dell’infrastruttura di ricerca EPOS (European Plate Observing System, www.epos-ip.org). Ha coordinato la Fase Preparatoria e la Fase di Implementazione del Progetto Europeo EPOS: European Plate Observing System, ed è stato direttore esecutivo di EPOS ERIC (2018-2021). La missione di EPOS è l'integrazione a lungo termine delle infrastrutture di ricerca per le Scienze della Terra (www.epos-eu.org). I suoi interessi e competenze includono anche l'accesso aperto a dati e prodotti scientifici e la gestione dei dati della ricerca. La sua esperienza copre anche la gestione delle reti sismiche e delle infrastrutture per il monitoraggio geofisico. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sulla fisica dei terremoti e delle faglie sismogenetiche, in particolare sulla dinamica dei terremoti e sull'interazione tra le faglie, i modelli di sismicità e il verificarsi di terremoti. Ha interessi in tutti gli aspetti della meccanica del terremoto dalle osservazioni dei processi sismogenetici naturali attraverso misure geofisiche e geologiche agli studi sperimentali alla scala del laboratorio. Attualmente è uno dei principali ricercatori del progetto ERC Synergy FEAR (Fault activate and EArthquake Rupture). FEAR mira a eseguire esperimenti controllati di stimolazione di faglie e innesco di terremoti in una nuova struttura sperimentale sotterranea nelle Alpi svizzere (Bedretto Underground Laboratory).

Federica Tanlongo:è a capo dell’unità di Comunicazione di EPOS ERIC, l’organismo europeo che gestisce l’European Plate Observing System, l’Infrastruttura di Ricerca multidisciplinare e distribuita dedicata all’integrazione e riuso di dati e prodotti scientifici della comunità della Terra solida in Europa.Laureata in Filosofia della Scienza, Federica ha ottenuto un Master ICT di secondo livello in Gestione e Progettazione per l'Editoria e la Comunicazione Multimediale conseguito presso l'Università la Sapienza. Prima di approdare in EPOS, ha coordinato per quasi 20 anni l’unità di Comunicazione del GARR, la rete nazionale dell’università e della ricerca. Fin dai suoi esordi nel 2018, Federica ha collaborato alla creazione di ICDI, il tavolo di lavoro che riunisce rappresentanti delle principali Infrastrutture di Ricerca e Infrastrutture Digitali italiane, con l'obiettivo di promuovere sinergie nel campo della scienza aperta a livello nazionale, e in particolare del suo centro di competenza sulla scienza aperta. In rappresentanza di ICDI ha contribuito alla redazione della prima versione della Strategic Research and Innovation Agenda di EOSC. In seguito ha contribuito attivamente a diversi gruppi di lavoro e progetti collegati alla European Open Science Cloud, tra cui attualmente Skills4EOSC. Esperta di comunicazione tradizionale, web e multimediale, divulgazione tecnico-scientifica, ha partecipato a numerosi progetti internazionali occupandosi sia di aspetti di comunicazione e formazione che manageriali.

Valentina Pasquale (moderatrice): lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.

Destinatari:

Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.

Il Competence Center di ICDI:

Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale  per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.

Open Science Café:

L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.

Link al webinar: Per partecipare all'Open Science Café, che verrà trasmesso in streaming, è necessario andare o sul canale youtube di GARR (https://www.youtube.com/live/LoHap0ixUfI?si=YrhnYakLH7DJAB1f) o sulla Pagina Facebook di GARR (https://www.facebook.com/ReteGARR/) oppure su GARR TV (https://garr.tv/w/7wsCbzSBvv2rnFSew7N9vh) o ancora sulla Pagina Linkedin di GARR (https://www.linkedin.com/company/retegarr/).